Approvato il progetto "MPA-ADAPT" dell'Area Marina Isole Pelagie, per proteggere l'integrità ecologica e la biodiversità delle comunità costiere.
E’ stato approvato nell’ambito del programma Interreg MED 2014-2020 il progetto "MPA-ADAPT - Guidare le Aree Marine Protette del Mediterraneo attraverso l'era del cambiamento climatico: costruire la resilienza e l'adattamento" presentato dall’Area Marina Protetta “Isole Pelagie” insieme ad un ampio e qualificato partenariato (Consiglio Nazionale delle Ricerche spagnolo, Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, ISPRA, Parco Nazionale di Port Cros - Francia, Ufficio Ambiente della Corsica, Area Marina Protetta di Portofino, Parco Nazionale di Brijuni – Croazia).
Il progetto si propone di individuare e sviluppare misure globali di adattamento per migliorare l'integrità ecologica, attraverso azioni per l’aumento delle conoscenze sulle conseguenze dei cambiamenti climatici, per la formazione dei gestori delle AAMMPP e delle amministrazioni locali, per lo sviluppo di protocolli di monitoraggio e di un sistema di preallarme per gli effetti del riscaldamento globale.
"I cambiamenti climatici sono ormai una realtà da affrontare seriamente per programmare e potenziare nuove azioni di tutela ambientale e di gestione delle aree costiere" - afferma il Sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini, Presidente dell'Area Marina Protetta "Isole Pelagie" - "sono certa che questo progetto internazionale potrà darci importanti strumenti per fronteggiare le sfide ambientali che ci attendono nei prossimi anni".
Il programma Interreg MED 2014-2020 coinvolge Stati partner provenienti da 13 paesi nel programma di cooperazione europea transnazionale per l'area del Mediterraneo, e ha il compito di affrontare sfide ambientali a livello transnazionale, come ad esempio lo sviluppo di un'economia a basse emissioni, la tutela delle risorse naturali e culturali e il rafforzamento dell'innovazione. L'obiettivo principale del Programma Interreg MED è la promozione della crescita sostenibile nell'area del Mediterraneo, favorendo concetti e pratiche innovative e un uso ragionevole delle risorse e sostenendo l'integrazione sociale attraverso un approccio di cooperazione integrato.