Il progetto "Monitoring and management of nesting sites in the MPAs Pelagie Islands", finanziato da MedPAN Association in collaborazione con MAVA, si svilupperà in due stagioni 2018-2019 e ha come obiettivo quello di monitorare i siti di ovodeposizione e quindi i nidi e le relative schiuse della Tartaruga marina Caretta caretta nell’AMP Isole Pelagie . Le Isole Pelagie sono uno dei più importanti siti di ovodeposizione in Medierraneo della tartaruga marina Caretta caretta, specie protetta a livello internazionale poiché soggetta a diversi disturbi di natura antropica che ne hanno causato un forte declino negli ultimi decenni.
Ma oltre i disturbi di natura antropica, proprio negli ultimi anni anche i Cambiamenti Climatici stanno in qualche modo modificando le abitudini e il successo di sopravvivenza di questa specie, nonché il suo habitat. Il progetto ha proprio l’obiettivo di monitorare e analizzare da vicino quello che potrebbero essere le influenze e gli effetti di alcuni parametri ambientali, come la temperatura e l’umidità, sulle scelte dei siti di nidificazione e sul successo di vita della prole.
Durante il progetto sono previste le fasi di monitoraggio e protezione dei nidi identificati su Lampedusa e Linosa, il monitoraggio di alcuni parametri ambientali con dei sensori multiparametrici e la verifica di malformazioni nei piccoli di tartaruga alla nascita. Inoltre, verrà fatto uno studio sulla granulometria e quindi caratterizzazione litologica dei siti di ovodeposizione per comprendere se la scelta di un sito rispetto ad un altro possa avere delle conseguenze sul successo della prole.
I dati raccolti verranno analizzati e inseriti in un database condiviso con altre Aree Marine Protette italiane e non, ma anche con alcuni Centri di Ricerca, per comprendere le dinamiche delle popolazioni di tartaruga Caretta caretta nel Mediterraneo e come queste stanno rispondendo ai repentini cambiamenti climatici e suggerire le possibili misure di gestione per la conservazione di questa specie.
RISULTATI STAGIONE 2019
I nidi segnalati e monitorati durante la stagione 2019 sono stati in totale 2 tutti a Linosa nella spiaggia di Pozzolana di Ponente, per un totale di 199 uova deposte tra giugno e luglio.
In totale sono nati 45 piccoli e purtroppo anche quest’anno - nonostante l’adozione di misure di protezione sia per le temperature elevate e le mareggiate - si è registrata un’elevata mortalità. Probabilmente, le elevate temperature e anche l’elevata umidità registrata durante il periodo d’incubazione (a seguito di sensori posizionati intorno al nido) hanno causato da una parte l’arresto dello sviluppo embrionale e dall’altra ha agevolato il proliferare di un fungo che sviluppandosi sulle uova ne ha inibito il corretto sviluppo. Le analisi microbiologiche e morfometriche effettuate nel 2018 hanno riscontrato non solo la presenza del fungo su gran parte delle uova non schiuse, ma anche il non corretto sviluppo degli embrioni già nella prima settimana dalla deposizione. Sono ancora in atto le analisi sui campioni del 2019 per permettere un’analisi più ampia del problema e cercare di comprendere quali sono le difficoltà del corretto sviluppo di queste nidiate nella spiaggia di Linosa.Anche quest’anno è stata riscontrata un’elevata incidenza di malformazione del carapace e di alcune strutture dei piccoli. I dati sono attualmente in fase di analisi presso l’Università di Palermo.Inoltre quest’anno sono avvenute due schiuse eccezionali diurne. Le schiuse diurne sono rare perché i piccoli già stanchi dalla risalita dal nido, trovandosi sotto il sole diretto potrebbero disidratarsi velocemente e non riuscire a sopravvivere. Inoltre, durante il giorno in acqua i pericoli che incontrano sono molti di più. Per questo motivo si è predisposta una liberazione straordinaria dei piccoli direttamente in mare aperto portandoli fuori con l’aiuto di un’imbarcazione. Per fortuna tutti i piccoli hanno preso subito il largo senza alcuna difficoltà.
NIDO A
Data deposizione: 22/06/2019
Giorni di incubazione: 47
Uova totali: 103
Emersi: 10
NIDO B
Data deposizione: 08/07/2019
Giorni di incubazione: 44
Uova totali: 96
Emersi: 35
RISULTATI STAGIONE 2018
I nidi segnalati e monitorati durante la stagione 2018 sono stati in totale 3 tutti a Linosa nella spiaggia di Pozzolana di Ponente.
La spiaggia di Pozzolana di Ponente ricade interamente all’interno della Zona C di protezione generale della AMP Isole Pelagie ed è regolamentata nella sua fruizione durante l’estate proprio in funzione della protezione dei siti di ovodeposizione della Caretta caretta (DM 4 febbraio 2008, art.12, c.4). In particolare dal 1 giugno al 30 ottobre la spiaggia è interdetta alla fruizione nonché alla navigazione nello specchio d’acqua prospicente dalle 19:30 alle 7:30.
In totale sono stati censiti 44 piccoli e purtroppo si è registrata un’elevata mortalità. Questo ha portato l’AMP ad effettuare delle analisi più approfondite sui campioni di uova raccolti nei rispettivi nidi per comprendere quale possa essere stato il motivo di tale evento. Probabilmente le elevate temperature hanno causato il proliferare di un fungo che sviluppandosi sulle uova ne ha inibito il corretto sviluppo. Le analisi microbiologiche saranno effettuate durante il 2019 dall’Università di Palermo e dalla Stazione Zoologica di Napoli con i quali sono attive le collaborazioni su questi studi.
NIDO A
Data deposizione: 7/7/2018
Giorni di incubazione: 48
Uova totali: 64
Emersi: 4
NIDO B
Data deposizione: 15/7/2018
Giorni di incubazione: 43
Uova totali: 80
Emersi: 30
NIDO C
Data deposizione: 18/8/2018
Giorni di incubazione: 44
Uova totali: 70
Emersi: 10